In questo articolo ti parlerò del Maltese. Anzi, più che del Maltese parlerò di te…
Io sono Alessio Borromeo e da più di 12 anni mi occupo di cani problematici.
Sono specializzato nella risoluzione di problematiche comportamentali anche complesse, come aggressività e fobie.
Centinaia di persone si rivolgono a me ogni anno per risolvere i problemi che riscontrano con i loro cani.
Quando il cucciolo di Maltese arriva a casa sembra un vero a proprio peluche.
Bianco, piccolo e batuffoloso, sembra davvero impossibile iniziare dargli delle regole fin da subito. Per un paio di giorni va anche bene prenderlo così com’è, possiamo tenerci tutta la sua batuffolosità in giro per casa, corredata da qualche pipì e popò in posti inopportuni.
Le quarantotto ore sono passate, la deroga è finita, è ora di iniziare a fare sul serio!
Regola numero 1: il Maltese è un cane.
Lo so sembra scontato ma, come dicevo all’inizio, il Maltese – cucciolo o adulto che sia – complice la stazza, il candore del pelo e la batuffolosità sembra un peluche e come tale, spesso, viene trattato.
Ripetete con me: Il Maltese è un cane, il Maltese è un cane, il Maltese è un cane…
Regola numero 2: Il Maltese è un can… Ah, no, l’ho già detto. Il Maltese non è un cane da borsetta.
Mettere il vostro Maltese nella borsetta non vi farà diventare Chiara Ferragni.
Non inizierete a vestire con capi firmati come per magia, al collo del vostro Maltese non apparirà un papillon di Vouitton e neppure un collare con più glitter di una giacca di Elton John (cit. Fedez)
Regola numero 3: Il Maltese è un can… Ah, no, scusate. Anche un Maltese va educato.
Avete presente quei cani che squittiscono non appena incontrano un loro simile o non appena uno sconosciuto, ma anche un conosciuto, si avvicina al loro proprietario?
Ecco.
Quelli sono generalmente cani di piccola taglia, teneri, carini e coccolosi come il vostro Maltese.
Il fatto che sia piccolo e innocuo non implica che possa fare ciò che vuole, quando vuole, con chi vuole.
Al maltese, come dovrebbe accadere con tutti gli altri cani, vanno date delle regole e dei limiti.
Le stesse regole e gli stessi limiti che si danno ad un Rottweiler o ad un Pastore Tedesco.
Dico a voi proprietari di cani di piccola taglia, rivolgetevi ad un professionista così come fanno i proprietari di cani di taglia grande. Il fatto che il vostro cane sia piccolo e “innocuo” spesso diventa la scusa per non educarlo.
Regola numero 4: Il Maltese è un cane!
Ok, ho finito, ma era necessario ripetere l’unica vera regola.
Se tutti capissero che l’educazione del cane prescinde dal peso e che un cane di taglia piccola va trattato come si trattano tutti gli altri cani sarebbe un grosso, gigantesco, enorme, passo avanti.
Riassunto finale:
- Se il vostro Maltese abbaia, ringhia, tenta di mordere non appena qualcuno vi si avvicina non dovete metterlo in borsetta. Neppure prenderlo in braccio.
- Il vostro Maltese deve vivere a terra, non in borsetta o in braccio (si, lo so, sono ripetitivo).
- Pensate al vostro maltese come fosse un cane di quaranta chili ed educatelo di conseguenza. Vi prego.
Vi svelo un segreto: anche il Maltese può camminare serenamente al vostro fianco senza tirare, può tornare al richiamo ogni vota che pronunciate la parola VIENI, può eseguire un seduto, un terra, un resta. Può rimanere in silenzio ignorando le persone che vi si avvicinano, può addirittura essere socievole con i suoi simili.
Ultimo, poi finisco sul serio:
Il Maltese nasce bianco ma questo NON DEVE IMPEDIRGLI di avere la possibilità di rotolarsi nell’erba e diventare verde o inzupparsi in una pozzanghera fangosa e diventare marrone.
Il Maltese è un cane.
Fategli fare il cane!
Se hai qualche problema con il tuo Maltese o vuoi conoscerlo meglio richiedi la tua Consulenza Cinofila on line!